BEPPE
GRILLO , IL SAVONAROLA DEL TERZO MILLENNIO
a cura di Lorenzo Baldo e Monica Centofante
Si spengono le
luci, fra le tribune cala un silenzio irreale e sul maxi schermo appaiono
le immagini della "General Electric", una multinazionale americana
che si presenta come una società che lavora per migliorare le condizioni
di vita del genere umano. E' un attimo, immediatamente dopo scorrono altre
immagini, persone morte di cancro per aver abitato nelle vicinanze di questa
multinazionale, che si scopre essere una leadership della produzione di armi
nucleari. L'emozione comincia a salire, ma è ancora nulla in confronto
a quello che deve arrivare. Un fragore di tuoni che fa tremare persino la
struttura, preannuncia una musica medievale che scuote tutti i presenti. Un
fascio di luce illumina il Savonarola del Terzo Millennio, Beppe Grillo, vestito
con un lungo saio e un bastone fra le mani, che comincia a gridare:
"...Si! L'uovo del serpente si sta per schiudere, stiamo entrando nel
Terzo Millennio e il serpente vuol venir fuori! Noi pensiamo di sapere, ma
non sappiamo niente! Morti siamo morti! Siamo come nel 1300, ecco perché
mi sono vestito così, sono questo Savonarola, nel cinquecentenario
della sua morte orribile. Il tempo, lo spazio, non ci appartiene più
niente! Non sappiamo più dove ci troviamo. Ci siamo ancora in questo
buio medioevo, siete gli stessi, siamo gli stessi, siete vestiti diversamente,
ma siamo sempre gli stessi. "
Un brivido percorre il pubblico, che letteralmente rapito dal momento ascolta
questo nuovo Savonarola scagliarsi contro tutti gli abusi di potere: da quello
politico basato sulla corruzione e sugli accordi con le multinazionali, fino
ad arrivare agli scandali della malasanità e alla persecuzione al prof.
Di Bella da parte del Ministero della Sanità:
"...il protocollo! Questi signori del Ministero vogliono il Protocollo!
Ma vi rendete conto! Sono 30 anni che Di Bella cura la gente e noi l'abbiamo
saputo solo ora grazie a un pretore di Lecce, perché anche lui fa parte
degli <eretici> di questi tempi, quanti ne sono scomparsi di questi
eretici senza che noi sapessimo niente? Quanti? Quanti? Centinaia di persone
che avevano inventato cure che non costavano niente sono scomparsi! Il dott.
Di Bonifacio aveva scoperto che un siero proveniente dalle capre poteva curare
il cancro, scomparso! L'UK11 del dott. Pantellini, scomparso! Il dott. Pratolongo
guarì la moglie, malata terminale di cancro, con una mistura di limonata
e bicarbonato, scomparso! La storia è piena di questi esempi, la più
grande scoperta di questo secolo l'hanno fatta 50,60 anni fa, non oggi! La
Penicillina è l'ultima scoperta che hanno fatto, il resto sono retaggi,
imbrogli!! Fleming inventò la Penicillina nel 1925 e a noi arrivò
20 anni dopo! Fu tenuta chiusa nel cassetto per 20 anni e fu tirata fuori
perché c'era la guerra, se no morivamo ancora oggi. Fleming inventò
la Penicillina grazie alla sua curiosità, cosa che non hanno più
gli scienziati di oggi che vanno avanti con i computer. E noi siamo qui con
il protocollo, non sappiamo più cosa fare, succubi degli specialisti
dell'ovvio, del nulla che ci vogliono inculcare che la vita è una malattia
che si trasmette per atto sessuale. Siamo nelle mani di questi medici, ex-santoni,
spacciatori di ricette, pronti alle vaccinazioni di massa senza pensare alla
gravissima controindicazione dei vaccini e cioè che può provocare
la malattia stessa, ma chi può mettere in discussione un vaccino se
non un eretico? Io sono andato a vedermi sui diagrammi i risultati della scomparsa
di alcune malattie grazie ai vaccini e ho scoperto che quello che ci hanno
sempre fatto vedere è solo una parte dei diagrammi interi. Il vero
risultato è che alcune malattie come la difterite o la poliomielite
stavano scomparendo per conto loro, anche nei posti dove non era stata effettuata
alcuna vaccinazione e questo perché le grandi malattie sono cicliche
e quando sono guarite scompaiono. L'Organizzazione Mondiale della Sanità
dice che basterebbero 500 farmaci per avere i rimedi a tutte le malattie e
invece noi ne abbiamo 32000!! Prendiamo farmaci su farmaci dei quali più
della metà ha l'effetto placebo. Il farmacista è l'essere più
avido che io abbia mai incontrato, riesce a vendere qualsiasi cosa con la
parola magica di <coadiuvante>. Hanno arrestato De Lorenzo perché
pare si sia appropriato di 32 miliardi, le case farmaceutiche si sono appropriate
di 17500 miliardi!! Finchè in Italia non chiuderanno la metà
delle case farmaceutiche non potremo avere una sanità normale. La più
grande casa farmaceutica del mondo la <Ciba-Geigy> si è unita
con la più grande azienda del mondo produttrice di pesticidi, la <Sandoz>,
dando vita a un leviatano da 100.000 miliardi di fatturato che si chiama <NOVARTIS>,
il suo slogan è <We are with you for life>, siamo con te per
la vita, o meglio <..non ti molliamo più>, ci fanno di tutto,
agri business e cioè le manipolazioni genetiche sugli alimenti, così
prima ci inoculano il veleno e poi ci vendono l'antidoto. La salute è
informazione, se hai l'informazione corretta vivi, se ce l'hai sbagliata muori."
La forza e l'impeto delle parole di Beppe Grillo fanno perdere la cognizione
del tempo, passano due ore senza neanche accorgersene, i bersagli sono reali,
le prove della loro colpevolezza tangibili, basta solo aprire gli occhi e
riprendersi di diritto il titolo di "persone" smettendola di fare
gli spettatori passivi.
Grillo si muove nella platea completamente a suo agio, passando da un lato
all'altro delle poltrone numerate, ironizzando ferocemente anche sullo stesso
pubblico che risponde con applausi scroscianti.
Nel mirino finisce anche il presidente Clinton e tutta la farsa creata attorno
ai suoi presunti scandali sessuali, mentre il mondo precipita nei problemi
più gravi. Poi è la volta della Carrà e delle spese esagerate
sostenute dai contribuenti per i suoi programmi, fino ad arrivare ai reali
pericoli di Internet. I paragoni con il Medioevo si susseguono senza sosta,
sottolineando il fatto che non siamo cambiati, anzi siamo peggiorati; vengono
citati gli esempi dei genocidi in Algeria, le complicità degli armatori,
dei politici, e delle religioni.
In ultimo, fa un riferimento all'Apocalisse biblica e al numero diabolico
del 666 e al suo contrario, il numero 3, simbolo della Trinità (da
notare che la moltiplicazione dei numeri sopra citati porta al risultato 1998
N.d.R.) e conclude dicendo che ci siamo già nell'Apocalisse, ma che
se lo vogliamo, la possiamo superare.
Un lunghissimo applauso accompagna Beppe Grillo, che molto affettuosamente
saluta i presenti e si avvia verso il suo camerino.
Le luci si riaccendono e le persone si preparano a tornare a casa, le domande
che ci vengono spontanee sono: quanti proseguiranno la battaglia di Beppe
Grillo per dire basta alle ingiustizie? Quanti si faranno portavoce del suo
grido, al lavoro, con gli amici ecc.? Dopo circa 10 minuti di attesa ci accoglie
come degli amici, parlandoci con molta franchezza e disponibilità,
ma soprattutto trasmettendoci la sua carica vitale contro ogni potere, insieme
alla sua speranza per il futuro.
D - Attraverso la satira sei riuscito a denunciare gravi
fatti, a volte dimenticati, o peggio occultati dai mezzi di comunicazione.
Cos'è che ti spinge a farlo e cosa ti sta più a cuore?
R - Non sopporto le cose ingiuste, io penso che ognuno debba farsi carico
di questa pena che è l'ingiustizia. Non ci può essere una vita
normale se è ingiusta. Tutto ciò che io reputo ingiusto, cerco
di renderlo fruibile, renderlo comico con delle battute, ma nello stesso tempo
cerco di cambiarlo facendo qualcosa. Se guardo indietro al mio passato, qualcosa
sono riuscito a cambiare, per esempio un numero di telefono equivoco, che
l'hanno solo trasformato da 144 a 166. L'azienda è rimasta più
o meno la stessa, un'associazione quasi a delinquere, quindi reputo che ci
siano delle cose che uno nelle mie condizioni debba fare, i miei colleghi
dovrebbero ogni tanto prendere una posizione su qualcosa.
D - Nel tuo spettacolo hai parlato molto del Terzo Millennio,
come lo vedi?
R - Il Terzo Millennio è il Trecento, non è il duemila, siamo
entrati nel trecento, l'Europa è nel duecento. Magari fossimo nel Medioevo!
Nel Medioevo c'era una distribuzione del reddito e della ricchezza molto più
democratica di adesso. Non è possibile che il 20% dell'umanità
detenga quello che non ha l'80%. Nel Medioevo c'era il vassallo, il valvassore,
il papa, il principe, le corporazioni dei lavoratori, degli artigiani e c'era
un modo di intendere il lavoro che poi è cambiato quando si è
introdotto in quel circuito il "mercante", quello che c'è
oggi.... seguente >>>
Una volta uno era padrone, l'artigiano faceva scarpe, era padrone dei suoi
attrezzi, del magazzino, i clienti erano i suoi amici o i vicini di casa e
a suo figlio insegnava l'arte di fare le scarpe. Poi è arrivato il
mercante che gli ha detto: "...invece di farne 10 fanne 100, sono io
il tuo cliente, sono io il tuo padrone, gli attrezzi te li do io, non fare
solo scarpe, fai solo stringhe, non scarpe, così ne facciamo 100 subito,
invece che 10 e l'artigiano è diventato dipendente dal suo cliente,
dal mercante e a suo figlio a cominciato a insegnare non più a fare
scarpe ma stringhe, e oggi c'è una specializzazione in stringhe e nessuno
sa più cos'è una scarpa. Questa è un po' l'evoluzione
di quello che porto io sul palcoscenico, dicendo che non è cambiato
niente, ci sono gli eretici come c'erano prima, è solo questione di
usi e di costumi, ma siamo sempre gli stessi.
Questa Europa ci viene imposta con una spaventosa disinformazione in malafede,
io credo che bisogna che le voci si levino a informare la gente su che cos'è
il parametro, cosa si nasconde sotto le parole "adeguamenti strutturali",
"banche mondiali, "fondi monetari".
La gente non sa che, ad esempio, il tuo acquedotto domani, l'acqua che bevi,
può essere comprata da una società con sede alle Antille Olandesi
che te la può mettere il doppio. La gente non sa che c'è già
un accordo che si chiama "accordo multilaterale sugli investimenti"
che se tu protesti per l'acqua che è piena di veleni, di atrazina,
o costa il doppio e fai scendere le vendite a quell'azienda, lo Stato è
obbligato a rifondere i danni all'azienda per mancata erogazione, per mancati
profitti, praticamente tu non puoi neanche protestare, perché la tua
protesta costa e viene risarcita a queste grandi multinazionali. Tutto questo,
sembra, che non arrivi alla gente, non si rende conto che stanno scomparendo
come persone, sempre di più. Questo mi provoca un incazzamento che
mi permette di andare su un palco e gridare due ore contro tutti, però
nello stesso tempo mi dà un senso di amarezza, ma io vado avanti ugualmente,
cerco di avere informazioni e di darle alla gente.
D - Cosa ne pensi del potere della chiesa e delle grandi
religioni, che hanno strumentalizzato il vero Messaggio Divino.
R - La chiesa ormai agisce come la Ford, come la General motors, è
organizzata così. La chiesa ha perso questo contatto evangelico con
la gente, mantenendolo solamente attraverso gli "eretici" della
chiesa che sono i frati comboniani, Alex Zanotelli, i Beati i costruttori
di Pace, quelli del Commercio Equo Solidale. Ormai ci sono gruppi basi, sparsi,
che fanno quello che dovrebbe fare la chiesa. E la chiesa si sta muovendo
in tutte le direzioni, dall'informatica alla televisione, alla radio, cercando
di consacrare il potere attraverso i Media, perché l'unica forma di
consacrazione del potere è attraverso un Media, se non ce l'hai non
hai nessun potere.
D - Cos'è per te la censura?
R - Per me si dovrebbe ripristinare, perché abbiamo perso il senso
di che cosa sia la libertà di informazione. Libertà di informazione
non è dire quello che ognuno vuole dire, o qualsiasi cosa bisogna dire,
assolutamente non è così. C'è una pubblicità attualmente,
mi sembra del Messaggero, che interrompe almeno 70 volte un film, circa ogni
minuto partono 5 secondi di pubblicità del Messaggero, che dice: <la
libertà di informare>.
La libertà di informare è la sua! Ma non è la mia! La
libertà di ricevere queste informazioni io non ce l'ho. Mi costringi
a vederla, io ho l'obbligo di sentire la tua libertà e non è
libertà, quando è così preferisco la censura! Quando
c'è la censura vuol dire che c'è un potere identificabile, allora
c'è chi cerca altri modi per ovviare, è stimolante all'intelligenza,
alla creatività, perché aggiri l'ostacolo con la satira, ma
quando il nemico non è identificabile, quando c'è la censura
che non si chiama censura, si verifica quello che succede oggi. Oggi i nemici
non sono Orwelliani con l'occhio che ti guardano, oggi il potere ti guarda
con il sorriso, ti parla di ecologia, di ambiente, ti parla di buone cose,
di "mulini bianchi", ti parla di cieli puri, sei annientato dalle
cose che ti piacciono. Non serve bruciare i libri per non far leggere alla
gente, basta fargli passar la voglia di leggere. Io ho una censura che è
preventivata nel mio lavoro, so che ho dei nemici e mi aspetto certi loro
attacchi, ma finché ho il modo di venire qui e parlare alla gente,
vado avanti, poi la televisione verrà. L'importante è che venga
una televisione su 730, che non venda niente alla gente, che abbia informazione,
divertimento e niente vendita, in Inghilterra ci sono due televisioni che
non vendono, tre in Francia, due in Giappone, sette in Germania, solo in Italia
non c'è una televisione che non vende.
D - Qual è la storia del filmato che apre il
tuo spettacolo?
R - Questo filmato è stato trasmesso da trenta televisioni in tutto
il mondo, ha vinto l'Oscar del documentario mondiale, ne hanno parlato premi
Nobel e in Italia non si è riusciti a trasmetterlo in nessuna televisione,
dura 28 minuti, ed è veramente sconvolgente, io l'ho ridotto a 4 minuti.
Il documentario parla della General Electric, su come sono oggi realmente
le grandi multinazionali che dietro l'anima buona sbandierata nella pubblicità,
nascondono un meccanismo da serial killer. Tutto questo avviene ovunque, soprattutto
in Italia, forse perché abbiamo un grado di sopportazione maggiore
di altre nazioni. Una cosa del genere non potrebbe succedere in Francia o
in Inghilterra e invece noi "sopportiamo".
D - Quanto è importante la presa di coscienza
delle persone per porre rimedio ai tanti problemi che affliggono il nostro
pianeta?
R - La presa di coscienza la fai attraverso le tue esperienze, l'importante
per me è che la gente ogni tanto faccia delle riflessioni su come vive,
su quello che compra, sull'energia, sui soldi ecc., insomma che metta in discussione
ogni cosa, spero che si realizzi questo.
D - Credi che il recente terremoto sia una risposta
del pianeta all'inquinamento, alla contaminazione nucleare che l'uomo attua
senza scrupoli?
R - Si, può darsi che sia una risposta, io credo che la natura agisca
come i pop-corn. Tu metti un seme di mais in una pentola con dell'olio bollente,
per 5 minuti non succede niente, d'improvviso paff! diventa un pop-corn bianco,
c'è una trasformazione. La natura agisce così, ha un grado di
sopportazione straordinario e poi si trasforma e così è per
la gente, che dopo aver sopportato tanto va in ebollizione e c'è chi
si butta da un ponte, chi chiude l'attività, chi scappa, chi prende
decisioni e cambia vita, chi fallisce, ci sono tanti "pop-corn"
che stanno esplodendo. Questa è una reazione a una completa abulia
mentale, data da un intossicazione di informazione.
D - Che fine ha fatto l'auto a motore a idrogeno? Perché
non se ne parla più?
R - La tecnologia a idrogeno c'è da 100 anni, non la tirano fuori perché
annullerebbe dei fatturati di miliardi di dollari. Finché la politica
non si impadronirà dell'economia e non viceversa, non potremo mai più
fare niente. Il nostro partito dei Verdi chiede l'eliminazione delle auto
blu, i Verdi tedeschi vogliono portare a 5000 lire al litro la benzina, sono
due "mondi" diversi nello stesso partito. I tedeschi vogliono ridurre
il costo della benzina per far tirare fuori dai magazzini le auto che con
un litro fanno 100 Km e che ci sono da 20 anni, i nostri vogliono che si tolga
qualche auto blu, in modo che si inquini di meno.
E' la percezione del mondo, noi ce l'abbiamo meno, quasi per niente.
Mio nonno lavorava per ricostruire la casa dopo la guerra, pensava ai suoi
figli, ai nipoti, noi pensando al futuro non riusciamo ad andare oltre la
prossima settimana. Non si riesce a immaginare per chi si fa qualcosa, non
c'è più interesse, non c'è più speranza e quando
la gente perde la speranza diventa abulica e ne fai quello che vuoi. Una crisi
dei valori, anche se poi i valori ci sono e li vedo nella gente che incontro,
nei ragazzi come voi, nella gente del commercio equo solidale, nelle migliaia
di associazioni una diversa dall'altra ma con lo stesso intento di cambiare
le cose. La volontà c'è, manca la potenza di un Media che li
porti a scuotere il mondo. Oggi i Media ce li hanno in mano le grandi Multinazionali.
In uno spettacolo che facevo, tenevo in mano due cavi che rappresentavano
l'informazione e l'energia, chi possiede questi due cavi ha le "briglie"
dell'umanità, informazione ed energia! La General Electric ha tre canali
televisivi, la Westinghouse ha gli altri tre, la nostra Enel sta entrando
nel mondo della telefonia, nel mondo dei computer, sta entrando nel mondo
della comunicazione: energia e comunicazione.
D - Ci sono degli scienziati che affermano che, secondo
dei calcoli in un prossimo futuro potrebbe passare un asteroide molto vicino
alla Terra che provocherebbe profondi cambiamenti climatici e uno scombussolamento
generale. Qual è il tuo punto di vista?
R - Ormai quasi tutti gli scienziati affermano che se andiamo avanti così
è sicuro che avremo gravi problemi. Gli effetti ottenuti sono stati
una riduzione degli aumenti, è pazzesco! Il fine dovrebbe essere l'abolizione
di una sostanza tossica, l'abolizione di una sostanza cancerogena, non la
diminuzione della sua progressione. E' come dire a una donna: sei un po' incinta...
non vuol dire niente.
D - In questi anni stanno venendo alla luce sempre di
più prove e testimonianze della presenza extraterrestre sul nostro
pianeta, anche se i governi cercano di nasconderlo come vedi la questione?
R - Io mi stupirei se non ci fossero. Le probabilità indicano che ci
devono essere per forza, altri mondi e magari ci sarà un altro Grillo
che starà facendo un gran casino. Forse un giorno avremo un altro parametro
di dimensione spazio-tempo.
D - Come vedi, il governo dell'uomo, in alternativa
all'attuale scena politica?
R - E' il principio della politica che la fa il cittadino, la gente, i consigli
di quartiere in base al responso della gente. E' la gente che deve portare
avanti con piccole e grandi decisioni la realtà del proprio quartiere,
del proprio paese, della propria città. Si deve partire dalla famiglia,
dal condominio e via dicendo. La famiglia però è in crisi, non
si fanno più figli, aumentano i singles, stiamo attraversando un periodo
che va da un medioevo a un altro medioevo, io guardo quello che succede e
cerco di dire "...ehi! Sta succedendo questo! Attenzione!", ma senza
perdere la speranza.
D - Grazie.
R - Grazie a voi.
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per NONSIAMOSOLI:
Lorenzo Baldo e Monica Centofante
www.nonsiamosoli.org
e-mail: nonsiamosoli@nonsiamosoli.org
Chi vuole può contattare Beppe Grillo al sito http://www.acu.it/ La
General Electric è la compagnia più potente degli Stati Uniti,
sta espandendo il suo controllo sui mercati di tutto il mondo. Si fa vanto
di ogni suo articolo che produce. Gli unici articoli che non vengono mai menzionati
sono le armi nucleari, benché anche in questo settore la General Electric
sia Leader. Ad Helford oggi, la General Electric costruisce componenti essenziali
per sistemi di armi nucleari più di chiunque altro nel mondo, la quantità
di rifiuti tossici e radioattivi che produce negli stabilimenti e nelle unità
di ricerca continua a crescere. La General Electric ha emesso una circolare
che impediva qualsiasi commento sullo stabilimento di Knolls da parte dei
suoi dipendenti: "...chi verrà meno alle direttive andrà
incontro al licenziamento, ad una multa di 100.000$ e alla carcerazione."