PETIZIONE PER L'AMBIENTE
Petizione al Parlamento (art. 50 della Costituzione)

Salvare la terra -Tutelare l'ambiente, il territorio e la salute dei cittadini (art. 9 e 32 della Costituzione)

L'uomo è l'unico essere vivente che distrugge l'ambiente in cui vive. Salvare il pianeta attraverso la tutela dell'ambiente e delle specie viventi, l'uso oculato delle risorse, lo sviluppo economico compatibile, il rifiuto della crescita senza limiti, è un obbligo morale prima ancora di una scelta politica dal momento che il mondo in cui viviamo ci è stato dato in prestito dalle generazioni future e abbiamo il dovere di restituirlo.

Chiediamo di:

Cambiare il metodo di valutazione della qualità dell'aria (il particolato non deve essere considerato secondo la massa ma secondo il numero delle particelle presenti in un metro cubo di aria e l'inverso della loro dimensione);

Conteggiare la tassa sui rifiuti a seconda del peso dei rifiuti prodotti e non in base alla superficie occupata;

Eliminare le agevolazioni riferite ai cip6 o certificati verdi, che pesano sulla bolletta Enel. Assegnate in origine alle fonti rinnovabili e concesse poi a tutti gli impianti che non hanno queste caratteristiche (inceneritori, impianti a biomasse che non funzionino esclusivamente a biomasse, raffinerie, cementifici e simili), devono riguardare gli impianti esistenti, in costruzione e in progettazione perchè eliminano un regalo di miliardi di euro a chi inquina, pagato a caro prezzo, dagli utenti;

Potenziare la raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio, il trattamento a freddo della parte residua dei rifiuti e obbligare i comuni a realizzare il compostaggio dell'umido. Va da sé che in questo modo gli inceneritori e, in parte, le discariche non serviranno più;

Introdurre agevolazioni fiscali per le aziende che usano materiali riciclabili/biodegradabili, sia per gli imballi (che dovranno essere ridotti al minimo) che per il prodotto stesso. Le aziende devono prendersi l'onere di smaltire il prodotto, una volta terminato il suo utilizzo;

Approvare e attuare misure concrete ed efficienti di risparmio energetico e sfruttamento a 360° delle fonti rinnovabili, il sole in primis. Ridurre gli sprechi di energia (es. illuminazione notturna ingiustificata d'insegne, di edifici, ecc.);

Vietare la circolazione in città alle auto alimentate a benzina e diesel, con l'obiettivo di favorire la produzione e l'immissione sul mercato di autoveicoli a emissione zero;

Potenziare l'agricoltura e il consumo di cibo biologico in modo da abbatterne i prezzi e far sì che diventi la normale alimentazione per tutti;

Obbligare i produttori a dichiarare in etichetta tutti i componenti del prodotto (es. rifiuti tossici nel cemento);

Introdurre per legge il divieto di edificazione entro due chilometri dalle rive del mare, dei laghi e dei fiumi.

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